ORIGINE
Per millenni, il Miele ha rappresentato l'unico alimento zuccherino concentrato disponibile. Le prime tracce di arnie costruite dall'uomo risalgono al VI millennio a.C.
Questo straordinario prodotto era destinato agli Dei in Grecia ed Egitto, la medicina ayurvedica, già 3.000 anni fa, considerava il miele come purificante, afrodisiaco, dissetante, vermifugo, antitossico, regolatore e cicatrizzante. Nell'Antica Roma era usato come dolcificante, per la conservazione alimentare o produzione di idromele e birra.
Il Miele è il prodotto della trasformazione, effettuata dalle api, delle secrezioni dei fiori (nettare) e delle secrezioni di alcuni insetti succhiatori come la "metcalfa" che trasformano la linfa trattenendone l'azoto ed espellendone il liquido in eccesso ricco di zuccheri(melata). La produzione del miele comincia nell'ingluvie dell'ape bottinatrice (la cosiddetta borsa melaria), dove il nettare raccolto viene accumulato.Giunta nell'alverare, l'ape rigurgita il nettare ad uno stato piuttosto liquido. Successivamente le api operaie, digeriscono il nettare scindendo gli zuccheri complessi in zuccheri semplici. L'elaborazione del nettare viene ultimata con la sua disidratazione, per prevenirne la fermentazione. A questo scopo, le api operaie lo depongono in strati sottili sulla parete delle celle. Le api ventilatrici mantengono nell'alveare una corrente d'aria che determina l'evaporazione dell'acqua. Viene quindi immagazzinato in altre cellette che, una volta piene, saranno sigillate (opercolate).
TIPI DI MIELE
Sono migliaia le specie vegetali visitate dalle api: alcune danno origine a mieli monofloreali, in genere più pregiati e dall'aroma deciso, altre concorrono a produrre le varietà millefiori, più delicate, non per questo meno amabili.
Il miele, o piuttosto, i mieli, sono molto diversi fra loro a seconda della fioritura da cui viene tratto il nettare. Variano il colore, la consistenza del miele, ma soprattutto il suo sapore e le sue proprietà organolettiche, portando a specifiche differenze di olfatto e gusto: dall'aroma dolce e delicato, liquida limpidezza dell'Acacia al profumo intenso del Tiglio, dal retrogusto deciso ed i riflessi verdastri della Melata di abete, al gusto amarognolo dello scuro Castagno, dalle note vegetali della sulla e Girasole.
Come alimento il miele è formato quasi esclusivamente da zuccheri: questi rappresentano dal 95 a più del 99% della sostanza secca e gli zuccheri semplici, fruttosio e glucosio, ne costituiscono la maggior parte (85-95%), generalmente con prevalenza del primo.
Le proprietà fisiche e nutrizionali del miele sono dovute in gran parte a questa composizione e, in particolare, all'alto contenuto in fruttosio. Per questo è un cibo altamente energetico e dolcificante. In questa categoria è l'unico che non necessita di nessuna trasformazione per arrivare dalla natura alla nostra tavola.in questa categoria è l'unico che non necessità di nessuna trasformazione per arrivare dalla natura alla tavola per questo dentro ci trovi il fascino di un mondo che l'uomo non è ancora riuscito a domare fino in fondo.
Dalla nostra sede ci spostiamo in giro per l'Italia per raccogliere i nettari migliori ed ottenere diversi tipi di miele selezionando con cura le zone dove posizionare gli apiari.
I mieli prodotti sono i monoflora di:
-Acacia
-Girasole
-Tiglio
-Castagno
-Tarassaco
-Medica
-Melata
- Coriandolo
- Sulla
-Edera
-Millefiori caratterizzati dal periodo, primaverile o estivo, e dalla flora del luogo in cui le api vengono collocate.
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